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Eugenia

Non so cosa fare, sono rannicchiata su me stessa, tremante e impaurita.

So che tutto questo è inutile, so che ai tuoi occhi tutto è assurdo, pensi io sia una scansafatiche e basta.

Forse hai proprio ragione, lo sono veramente, ma la paura come la spieghi?

A no tu dici che non trovandoti nella mia mente non puoi dire nulla, hai ragione è proprio così, è tutto così difficile ora per me.

Nessuna sicurezza, vedo tutto buio e nero davanti a me, non so cosa fare della mia vita, ho paura di non riuscire a realizzare nessuno di quelli che ti ho sempre raccontato essere i miei sogni che poi sono diventati il nostro sogno.

La paura di deluderti è grandissima, perché devo essere così strana, sbagliata e complicata?

Perché ogni cosa che faccio è sbagliata e la delusione è sempre lì in agguato?

Tu non mi deludi mai, sei sempre perfetto, ogni cosa che fai è giusta, è fatta nel modo corretto, sai sempre cosa bisogna fare o dire.

Forse non so nemmeno più scrivere parole sensate, non devi aver paura di me, io sono innocua con gli altri, non faccio male a nessuno, al massimo posso mettermi a piangere e allora può risultare noioso.

Mi sento paralizzata, incapace di tutto, con le lacrime sempre lì sulle rime delle palpebre, pronte a uscire e rigarmi le guance.

Tutti dite che posso farcela, poi vi lamentate quando non ottengo un risultato soddisfacente, nessuno che mi abbia mai detto che andava bene lo stesso, nessuno! Sempre a chiedermi se quello che faccio è valido per questo schifo di laurea oppure no.

Sì perché io sono quella che non vale nulla, che non è degna perché cerca di essere una persona normale e non va bene quello che fa.

Ora mi sto facendo troppo prendere la mano e sto perdendo il filo del discorso, sempre che sia stato un discorso di senso compiuto invece che parole a caso.


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