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Mentre il mondo boccia il green pass e lascia cadere gli stati d'emergenza, l'Italia, unico caso sul pianeta, adotta la politica dispotica e ricattatoria del lasciapassare per lavorare e per entrare nei luoghi al chiuso.

Un lasciapassare che la comunità scientifica sostiene essere privo di fondamenta scientifiche e sanitarie.

Perciò è mero strumento politico di quei politici inquisiti per la gestione Covid. A tal punto spaventati che dai palazzi del potere hanno decretato che le indagini non potranno andare oltre il 31 gennaio 2020 nel valutare l'operato dei governi. 

Un po' come ammettere che se l'inchiesta arrivasse ai giorni nostri, presidenti e ministri finirebbero dritti in galera, altrimenti di cosa hanno paura?

Se una persona è in buona fede, pretende che si faccia chiarezza e non si nasconde. Se scappa dall'inchiesta ha molto da nascondere e da perdere.

Intanto, si scopre che l'AIFA è indagata dalla Corte dei Conti per sospetta negligenza e danno erariale a causa dei monoclonali offerti allo Stato gratuitamente a ottobre 2020 e rifiutati dalla stessa Aifa, farmaci poi acquistati a caro prezzo a marzo 2021 con il benestare di Aifa.

E lo stesso Galli, uno dei professori sempre invitati nei talk show quando si tratta di veicolare il terrore tra i cittadini, poiché persona degna di fiducia, integerrima e perbene, è indagato per una serie di concorsi truccati in ambienti universitari.

Infine, nonostante la richiesta di ben due tribunali, che chiedono al governo di rendere pubblici verbali relativi a riunioni in cui si sono decise chiusure e altre politiche restrittive, il governo resta inadempiente. Perché?

E che fine ha fatto il vaccino italiano per cui migliaia di italiani si sono prestati a fare da cavia, ma ora viene loro negato il green pass? Dove sono i soldi promessi da Arcuri, da Conte, da Giorgetti, da Draghi per continuare la sperimentazione?

Diverse ricerche scientifiche pubblicate su prestigiose riviste del settore certificano che la vigile attesa imposta dal Ministero della Salute italiano è causa di migliaia di morti.

Non ultima la ricerca del Policlinico di Napoli, che ha stimato in oltre seimila le vittime che si sarebbero salvate utilizzando per tempo le monoclonali. In oltre 13mila le ospedalizzazioni che si sarebbero evitate. E i dati sono relativi soltanto al periodo da marzo 2021 a fine luglio. Immaginate quante vite si sarebbero salvate da ottobre 2020?

Nel frattempo, il resto del mondo è libero e senza green pass. Tutti i partner europei presentano situazioni relative a ospedalizzazioni e morti simili alle nostre, se non migliori. Compresi quei paesi in cui la campagna vaccinale è ancora in là da prendere il volo.

Allora, perché solo l'Italia segue la via nazicomunista del controllo totale e del ricatto? In nome di cosa?

Qual è il vero obiettivo?

Qual è la verità?

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