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⭐️Le stelle:

Le stelle sono sfere di gas reso incandescente dall'energia derivante dalle reazioni nucleari che avvengono al loro interno.

Le stelle vengono classificate in base alle dimensioni e alla luminosità.

Per dimensione: le stelle più piccole sono chiamate stelle nane, il cui diametro è di circa un centesimo di quello del Sole, mentre le più grandi sono chiamate supergiganti, oltre cento volte più grandi del Sole.

Per temperatura le stelle variano da bianco-azzurre, con temperatura superiore ai 20.000 °C fino alle nane rosse, con temperature di 3000 °C circa.

Il Sole, con età stimata di 4600 milioni di anni, possiede una temperatura e una dimensione media, con colore della superficie giallo.

Possiede una temperatura superficiale di 5500 °C ed ha circa altri 5000 milioni di anni di vita.

Una stella con massa due volte quella del Sole, come Sirio, può vivere solamente un miliardo di anni, un decimo della vita del Sole.

Le stelle sono nate da enormi nubi di gas e di polvere all'interno della nostra Galassia. Le nubi interstellari sono chiamate nebulosi. Le nebulosi presentano nodi più densi, cioè future stelle.

Nella nebulosa di Orione, una delle più conosciute, si calcola si possano formare oltre 10.000 stelle: viene così chiamato ammasso stellare in formazione.

La nebulosa più grande conosciuta è la nebulosa Tarantola. In confronto, la nebulosa di Orione è una nebulosa nana.

Nella costellazione del Toro sono presenti le Pleiadi (o anche chiamate Sette Sorelle). È chiamato ammasso aperto o ammasso galattico, cioè un gruppo di stelle nate insieme da una nube molecolare gigante.

Una bolla di gas con meno del 6% della massa del Sole non può diventare una stella. Se Giove avesse avuto una massa 60 volte più grande, sarebbe una piccola stella.

Le stelle con una massa pari a diverse masse solari, sono dette instabili, poiché la loro massa è tale che le reazioni nucleari all'interno siano incontrollate, finché la stella non esplode. Tale esplosione è chiamata supernova.

L'ultima supernova nella nostra Galassia fu vista di Keplero, nel 1604, nella costellazione di Ofiuco. Viene chiamata così Supernova di Keplero o Supernova 1604.

Se il nucleo di una stella esplosa ha una massa superiore a tre massi solari, si trasforma in un buco nero.

Oltre il 75% delle stelle in realtà sono stelle doppie o multiple, cioè due o più stelle apparentemente vicine che ad occhio nudo sembrano una sola.

Se le due stelle sono sono allineate nella medesima linea si parla di doppie ottiche, amche se una delle due può essere centinaia di anni luce distante.

La maggior parte delle stelle doppie sono legate tra loro dalla gravità e formano un sistema binario, cioè due stelle, di cui la più luninosa chiamata primaria, che orbitano intorno a un centro di massa comune.

Alcune stelle hanno una luminosità che varia nel tempo e perciò vengono chiamate stelle variabili.

Di solito ciò avviene quando in un sistema binario una stella eclissa l'altra. La più famosa stella binaria a eclisse è Algol, nella costellazione di Perseo, prima mai notata.