...

...

Simone

Ma veniamo adesso al terzo anello della catena: la gente. Perché la gente ci crede? Perché la gran parte delle persone si fanno terrorizzare a dispetto dei numeri, delle statistiche, dei pareri di autorevolissimi scienziati, dell’empirica evidenza dei fatti? La spiegazione può venirci da Elisabeth Noelle-Neumann, altra grande studiosa del Novecento cui va il merito di aver approfondito, in modo serio, scientifico, accademico il devastante influsso dell’apparato mediatico ufficiale, cui sopra ci siamo riferiti, sulla formazione delle “idee”, dei valori, financo delle più intime convinzioni di ciascun cittadino-bersaglio.


Detta in breve, la sua teoria sostiene che – in un sistema “Tv-centrico”, qual è ancora, in gran parte, il nostro – la massa tende a interpretare come “opinione pubblica” corrente (cioè largamente maggioritaria) quella “certificata” dalle cinghie di trasmissione degli “amplificatori” di regime. Ne discende che molti consociati si auto-impongono il silenzio, o quantomeno si censurano da sé. Ciò nel timore di manifestare idee e convinzioni contrarie a quelle (erroneamente) ritenute più diffuse tra il popolo; e, quindi, più “giuste” secondo il popolo.

Report Page