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era un semplice mercoledì sera, come suo solito aiutava la madre all'ospedale, ma non un ospedale qualunque, oltre a curare la gente, al suo interno aveva persone che soffrivano di problemi di personalità o che avevano malattie mentali, e a lei questa cosa piaceva, le piaceva interagire con loro. il suo paziente preferito era un anziano, più o meno sulla settantina, soffriva di schizofrenia, amava sentirlo parlare, nonostante ciò che dicesse non avesse un senso. erano le 22 precise, era l'ora che quel signore prendesse i suoi farmaci, ma stranamente non voleva. prenderli era d'obbligo, e mentre si apprestava a dargli quel farmaco il paziente uscì di sennò, lanciò dell'alcool etilico addosso la ragazza per poi darle fuoco, facendola precipitare dalla finestra. il suo corpo, bruciato dentro e fuori, fu successivamente ricostruito grazie alla terapia parassitaria della FOXHOUND, sopravvivendo grazie ai parassiti che le ricoprono la pelle e le conferiscono abilità sovrumane come la respirazione cutanea e la capacità di assorbire sostanze nutritive tramite la fotosintesi. questa sua condizione fisica si ripercuote anche sull'abbigliamento.

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dopo 1 anno dall'accaduto, Meredith decise di arruolarsi definitivamente nella FOXHOUND fin quando non avrebbe compiuto 18 anni, era abbastanza fortunata poiché in quella unità c'era anche suo padre, che prendeva posto come "maggiore" negli ufficiali superiori.


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