🅂🄲🄷🄴🄳🄰 🄿🄶:

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•𝘕𝘰𝘮𝘦: Arya 

•𝘊𝘰𝘨𝘯𝘰𝘮𝘦: Black 

•𝘌𝘵𝘢̀ & 𝘊𝘰𝘮𝘱𝘭𝘦𝘢𝘯𝘯𝘰:  19 anni nata il 13 febbraio 2002 

•𝘚𝘦𝘴𝘴𝘰 & 𝘖𝘳𝘪𝘦𝘯𝘵𝘢𝘮𝘦𝘯𝘵𝘰 𝘴𝘦𝘴𝘴𝘶𝘢𝘭𝘦: Etero 

•𝘊𝘢𝘳𝘢𝘵𝘵𝘦𝘳𝘦: Arya è una ragazza introversa che però col tempo si apre con le persone, e lunatica. Se dice di voler fare quella cosa la fa e basta. È una ragazza che osserva molto. Ma se si arrabbia tira fuori un bel carattere forte. Pensa molto prima di agire, però qualche volta fa affidamento anche a quello che le dice l’istinto. 

•𝘈𝘭𝘵𝘦𝘻𝘻𝘢 & 𝘗𝘦𝘴𝘰: alta 1,67 e pesa 55 kg

•𝘈𝘴𝘱𝘦𝘵𝘵𝘰: 

I suoi capelli sono castani ma con riflessi rossi e lunghi fino a metà schiena , invece, i suoi occhi sono scuri come quelli del padre. Mentre per il corpo: è magra ed e formosa, ha un seno abbastanza prosperoso e un lato B normale. 

 •𝑆𝑒𝑔𝑛𝑖 𝑝𝑎𝑟𝑡𝑖𝑐𝑜𝑙𝑎𝑟𝑖: una cicatrice sul costato perché da piccola si era tagliata con il vetro dopo aver fatto cadere un bicchiere. 

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•𝐺𝑒𝑛𝑖𝑡𝑜𝑟𝑒 𝐷𝑖𝑣𝑖𝑛𝑜: Efesto Dio del fuoco e fabbro degli Dei 

•𝐺𝑒𝑛𝑖𝑡𝑜𝑟𝑒 𝑈𝑚𝑎𝑛𝑜: Lydia Black 

•𝐸𝑣𝑒𝑛𝑡𝑢𝑎𝑙𝑖 𝐹𝑟𝑎𝑡𝑒𝑙𝑙𝑖: scoprirà che avrà dei fratelli o sorelle che però ora non sapeva di avere. 

•𝑃𝑜𝑡𝑒𝑟𝑖: controllo del fuoco, può far comparire il fuoco dalle mani e anche dal corpo, può anche far comparire il fuoco al posto dei capelli. Può resistere a temperature alte grazie al suo potere. 

•𝐴𝑟𝑚𝑖: Ho una spada in bronzo celeste lucida, nella lama ha delle incisioni con dei simboli. Mentre il manico e fine e all’inizio a due specie di corna e alla fine del manico c’erano come delle piccole ali che poi se trasferito il potere del fuoco si ricopre di fiamme. 

•𝘉𝘢𝘤𝘬𝘚𝘵𝘰𝘳𝘺: Arya viene da Miami però ha origini spagnole per via della madre, ha vissuto a Barcellona per 3 anni è stata li dai 16 anni e poi sono ritornate nella città in cui era nata all’età di 18 anni e mezzo perché alla madre la avevano ritrasferita lì per lavoro. 
A scuola andava abbastanza bene, solo che non andava d’accordo con i compagni che la escludevano e prendevano in giro, ogni cosa che combinavano loro davano la colpa ad Arya e le professoresse credevano agli altri rispetto che a lei, la avevano presa di mira anche loro, perché era dislessica e per questo aveva brutti voti.
Tutto questo l’ha portata a chiudersi in se stessa, anche con la madre che voleva bene, ma non voleva farla preoccupare così si sfogava piangendo o facendo sport. Poi uno dei suoi hobby preferiti era creare gioielli con tutto quello che trovava per regalare alla mamma e alcuni tenerli lei.
È una ragazza che sorride molto per coprire tutta la sofferenza che aveva dentro, sopratutto perché le mancava una forma paterna accanto a lei, sapeva solo che se ne era dovuto andare per non so quale motivo e ora si deve sorbire il nuovo compagno della madre, che non sopportava per niente, la trattava come una serva e a lei questa situazione iniziava a pesarle, però lo faceva per la persona che la aveva cresciuta a cui voleva bene.