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β½β§γππ ππ π ππ πππ ππγsi chiama Gid'ion (letto Glidhion ma senza marcare la "Gli" come in greco) Alampi (letto AlΓ bbi) ma preferisce scrivere di se e farsi chiamare col nome Giud'a (quindi letto Gliuda ma sempre con la "gl" greca).
β½β§γπππππππππππ₯π γCaotico buono.
β½β§γπ πππ¦π‘ππ«ππ ππγCacciatore e studioso naturalistico.
β½β§γπ£ππ«π«πγmetΓ capra, un quarto umano e un quarto bestia.
β½β§γπππ§ππππ γ 25.
β½β§γππ©π‘γ3700.
β½β§γππ‘γ215.
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β½β§γπ‘ππ£π€π πππππ₯π'γΓ¨ un ragazzo curioso e vivace, leggermente logorroico, non soffre molto la solitudine e ama essere in compagnia, Γ¨ tanto tanto gentile e amorevole, si fida definitivamente TROPPO degli altri, semplicemente non ha mai conosciuto la cattiveria umana e quindi non Γ¨ capace di mentire. Ama alla follia la natura ma Γ¨ affascinato dalle creazioni degli umani.
β½β§γππ€π‘ππ₯π₯π γLa forma delle sue corna, la lunghezza e colore del suo pelo cambiano stagionalmente, le orecchie sono erettili e di solito quando arrossisce lo fanno anche le sue orecchie e le corna che per la cronaca sono durissime ma ricoperte da un sottilissimo strato di pelle morbida.
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β½β§γβπ ππ‘ππ₯πππ«π π€π‘ππππππγsopravvivenza(che comprende qualsiasi abilitΓ utile in un ambiente sconosciuto o ostile. ex: orientamento, resilienza mobilitΓ etc. etc. ...) artigianato(Γ¨ in grado di fare frecce e armi di fortuna che funzionano esattamente come armi normalissime se ha abbastanza tempo e materiale per farle)
β½β§γβπ ππ‘ππ₯πππ«π ππ£ππγ(15)archi, (6)armi bianche generali.
β½β§γβπ ππ‘ππ₯πππ«π π€π₯π£π¦ππππ₯πγ(3)strumenti da sopravvivenza.
β½β§γβπ ππ‘ππ₯πππ«π ππ£πππ₯π¦π£πγleggere e medie.
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β.Β·:Β·β½β§γπππ§πππ₯ππ£ππ γβ§βΎΒ·:Β·.β
β½β§γππ πππ₯πγ1 di platino, 17 d'oro e 3 di rame trovate nella foresta.
β½β§γπΈπ£ππγun arco lungo, un coltello, 10 pugnali da lancio, 40 frecce.
β½β§γπΈπ£πππ₯π¦π£πγΓ¨ completamente nudo tranne per una sacca in pelle in cui tiene le sue cose.
β½β§γπΈππ₯π£π γun diario, alcuni libri che sta finendo di leggere, foglie, pietre, cristalli, frutta e altre cose che ha trovato interessanti nella foresta.
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Berserk = puΓ² entrare in una forma piΓΉ animalesca dove tutte le sue statistiche, tranne dps che rimane invariato, arrivano a 1 e il disavanzato si riversa in forza e fisico.
Assorbimento linguistico = essenzialmente comodamente parlando nella sua lingua (o anche stando zitto) può comprendere e inculcare il proprio messaggio direttamente da una persona/cosa all'altra; dico cosa perché questo funziona anche con gli animali, le piante e gli oggetti (esempio: parla ad un sasso chiedendo qualcosa e il sasso magari risponde lasciando scorrere una goccia d'acqua per formare una lettera o cose così).
β½β§γππππππ₯ππ€πππγora nessuno ma pratica esoterismo e stregoneria come si praticherebbe in culti irl (meditazione, rispetto per la natura e la morte e rituali di fortune telling), insomma niente di funzionale ne in battaglia ne come utility ma solo come character trope.
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La sua storia inizia con quella dei suoi genitori per esser precisi quella di sua madre.
La mamma di Giud'a era una sacerdotessa ritenuta sacra e quasi divina dal suo culto; l'attenzione positiva presto portò anche quella negativa e durante un festival, che vedeva lei come star, un gruppo di streghe imposero un sigillo d'amore sulla donna per renderla ossessionata da una capra sacra. La notte stessa la donna sedusse la capra e qualche settimana dopo per sua sorpresa scoprì di essere incinta di non'altri che la capra; non sapendo che fare la sacerdotessa si rivolge a sua madre, una bestia reclusa nel bosco, per liberarsi del bambino e farlo stare con lei, la megera accetta a condizione che la capra venisse uccisa e così fù.
Per i seguenti 8 anni della sua vita Giud'a vive con la nonna in una casetta nel bosco ma durante una tempesta questa morì e la casa caddè al suolo; costretto a questa vita da solo studia i libri della nonna e scopre le sue abilità , per solitudine apprende anche come parlare agli animali e per necessità impara a cacciare, orientarsi e trovare il cibo.
Giud'a non ha mai lasciato il bosco e non conosce la civiltΓ , per lui non esistono troppi esseri senzienti e anzi pensa di essere uno dei pochi.