🅂🄲🄷🄴🄳🄰 🄿🄶:

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•𝘕𝘰𝘮𝘦: Lena

•𝘊𝘰𝘨𝘯𝘰𝘮𝘦: Adams

•𝘌𝘵𝘢 & 𝘊𝘰𝘮𝘱𝘭𝘦𝘢𝘯𝘯𝘰: Ha 15 anni ed il suo compleanno è il 10/12, è nata sotto il segno del sagittario e il suo ascendente è bilancia.

•𝘚𝘦𝘴𝘴𝘰 & 𝘖𝘳𝘪𝘦𝘯𝘵𝘢𝘮𝘦𝘯𝘵𝘰 𝘴𝘦𝘴𝘴𝘶𝘢𝘭𝘦: Femmina, pansessuale.

•𝘊𝘢𝘳𝘢𝘵𝘵𝘦𝘳𝘦: È riservata, ma se viene provocata non si lascia mettere i piedi in testa da nessuno. Nonostante la sua riservatezza, cerca sempre di aiutare qualcuno in difficoltà, visto che sua madre le ha sempre insegnato ad aiutare il prossimo.

•𝘈𝘭𝘵𝘦𝘻𝘻𝘢 & 𝘗𝘦𝘴𝘰: È alta 1,56 e pesa 51kg.

•𝘈𝘴𝘱𝘦𝘵𝘵𝘰: Ha la carnagione chiara con qualche punta di lentiggini. Gli occhi chiari e i capelli biondi tendenti al bianco. Indossa un paio di occhiali mediamente grandi, la sua vista è poco sviluppata, infatti non riesce a vedere bene da lontano

•𝑆𝑒𝑔𝑛𝑖 𝑝𝑎𝑟𝑡𝑖𝑐𝑜𝑙𝑎𝑟𝑖: Una piccola cicatrice sulla fronte. Quando aveva rotto il preziosissimo quadro della madre una piccola scheggia di vetro le era finita in fronte, causandole un taglio mediante profondo nel lato destro della fronte, riesce a nasconderlo facilmente con i capelli.

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•𝐺𝑒𝑛𝑖𝑡𝑜𝑟𝑒 𝐷𝑖𝑣𝑖𝑛𝑜: Zeus.

•𝐺𝑒𝑛𝑖𝑡𝑜𝑟𝑒 𝑈𝑚𝑎𝑛𝑜: Mery Adams.

•𝐸𝑣𝑒𝑛𝑡𝑢𝑎𝑙𝑖 𝐹𝑟𝑎𝑡𝑒𝑙𝑙𝑖: Samvise Tobi.

•𝑃𝑜𝑡𝑒𝑟𝑖:

Può controllare e far manifestare gli agenti atmosferici, come per esempio tutti i tipi di venti le nubi, la pioggia, fulmini ecc. Può controllare i venti anche per alzare oggetti molto pesanti. In particolare i venti sono molto efficaci per volare. Può dare scosse di energia elettrica, è immune all'elettricità e può condurla dove vuole.

•𝐴𝑟𝑚𝑖: Ha due anelli che può trasformare in una spada in bronzo celeste e in uno scudo.

•𝘉𝘢𝘤𝘬𝘚𝘵𝘰𝘳𝘺: Lena viveva con sua madre e il patrigno in California. Un giorno, alľeta di 7 anni, scoppiò una lite con sua madre. Lena era solita a non stare mai ferma, e quel giorno era riuscita a rompere un quadro che rappresentava lei, la madre e il suo vero padre. La madre infuriata le aveva requisito il suo peluche preferito. Ľorsacchiotto blu che le era stato donato dal padre, da bambina, e non ľaveva mai abbandonato. Essere separata da quel peluche le fece provare una forte rabbia, un fulmine arrivò dal cielo e si scagliò sulla madre, la donna si lasciò cadere a terra senza vita. Quel giorno Lena venne portata via dalla sua casa e affidata a uno orfanotrofio. La bambina rimase lì per 8 anni, non faceva amicizia con gli altri ragazzi, era impaurita da se stessa per quello che aveva fatto alla madre e non riusciva a capire come fosse accaduto. Col tempo Lana si rese conto di provare rabbia contro se stessa, per ciò che aveva fatto in passato. Aveva paura di ferire altre persone, perciò decise che non avrebbe più fatto amicizia con nessuno. Uno dei soliti giorni in orfanotrofio uno strano uomo si presentò alla sua finestra. All'inizio fu diffidente verso di lui, ma quando le parlò di un campo per persone come lei, non esitò a seguirlo. Sua madre era morta e ľorfanotrofio faceva schifo. Se ľuomo la stava prendendo in giro non aveva molto da perdere. Scappò insieme e lui e durante il tragitto verso il campo parlarono molto. Lui si presentò come un Satiro del campo Mezzosangue, le spiegò anche cosa fosse un satiro, ovvero un mezzo capra e mezzo uomo. Le disse anche di essere una semidea. All'inizio fu molto confusa dato che non sapeva nulla a riguardo, ma poi fu tutto più chiaro, grazie a una lunga spiegazione con il satiro. Arrivarono in cima a una collina, il satiro la salutò all'ombra di un alto pino e lei entrò nel campo Mezzosangue.

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