๐Ÿ…‚๐Ÿ„ฒ๐Ÿ„ท๐Ÿ„ด๐Ÿ„ณ๐Ÿ„ฐ ๐Ÿ„ฟ๐Ÿ„ถ:

๐Ÿ…‚๐Ÿ„ฒ๐Ÿ„ท๐Ÿ„ด๐Ÿ„ณ๐Ÿ„ฐ ๐Ÿ„ฟ๐Ÿ„ถ:

@DatemiUnDemoneAffamato


โ€ขโ”ˆโ”ˆโ”ˆโ€ขโ€ขโœฆโœฟโœฆโ€ขโ€ขโ”ˆโ”ˆโ”ˆโ€ข


โ€ข๐˜•๐˜ฐ๐˜ฎ๐˜ฆ: Nala

In swalihi e significa โ€œreginaโ€ e/o โ€œleoneโ€.


โ€ข๐˜Š๐˜ฐ๐˜จ๐˜ฏ๐˜ฐ๐˜ฎ๐˜ฆ: Nega

Cognome etiope, significa "la notte รจ passata"


โ€ข๐˜Œ๐˜ตร  & ๐˜Š๐˜ฐ๐˜ฎ๐˜ฑ๐˜ญ๐˜ฆ๐˜ข๐˜ฏ๐˜ฏ๐˜ฐ: 15 anni, nata il 31/10/2005


โ€ข๐˜š๐˜ฆ๐˜ด๐˜ด๐˜ฐ & ๐˜–๐˜ณ๐˜ช๐˜ฆ๐˜ฏ๐˜ต๐˜ข๐˜ฎ๐˜ฆ๐˜ฏ๐˜ต๐˜ฐ ๐˜ด๐˜ฆ๐˜ด๐˜ด๐˜ถ๐˜ข๐˜ญ๐˜ฆ: cisgender (anche se le vanno bene tutti i pronomi) panromantica asessuale


โ€ข๐˜Š๐˜ข๐˜ณ๐˜ข๐˜ต๐˜ต๐˜ฆ๐˜ณ๐˜ฆ: รจ una ragazza abbastanza chiusa, non le piace molto parlare con le persone che non conosce e di cui non si fida, tuttavia quando si apre con qualcuno riesce a ridere e scherzare, non le piacciono le persone rumorose o il chiasso in generale, anche se a volte รจ lei a farne.

Ci mette molto tempo ad affezionarsi alle persone ma non รจ timida, semplicemente sceglie in base alla prima impressione con chi parlare e con chi no, ritenendo chi non le sta simpatico da subito quasi una perdita di tempo.

Per le persone a cui vuole bene si prodiga in tutti i modi cercando di farle sorridere e stare bene, ma quando si sente tradita da esse difficilmente da una seconda possibilitร .

Ha un senso dell'umorismo pessimo ed in situazioni difficili tende a ridere per scacciare la pressione o le cattive emozioni. Quando sta male o si sente ferita tende a dimostrarlo cominciando a parlare molto velocemente, anche di cose randomiche.


โ€ข๐˜ˆ๐˜ญ๐˜ต๐˜ฆ๐˜ป๐˜ป๐˜ข & ๐˜—๐˜ฆ๐˜ด๐˜ฐ: 1.64 cm 50 kg


โ€ข๐˜ˆ๐˜ด๐˜ฑ๐˜ฆ๐˜ต๐˜ต๐˜ฐ:

Faccio schifo nelle descrizioni perfavore no


โ€ข๐‘†๐‘’๐‘”๐‘›๐‘– ๐‘๐‘Ž๐‘Ÿ๐‘ก๐‘–๐‘๐‘œ๐‘™๐‘Ž๐‘Ÿ๐‘–: regge molto bene gli alcolici, ha una voglia circondata da altri nei, che assumono la forma della costellazione Auriga. La voglia รจ al posto della Stella Hassaleh (ฮน Aurigae) il tutto situato sul braccio destro. Conosce molto bene diverse tragedie e commedie (non solo greche), nonostante non le piaccia ammetterlo adora le tragedie romantiche come Giulietta e Romeo, difatti conosce molti passi dell'opera a memoria ed ama in generale Shakespeare.


โ€ขโ”ˆโ”ˆโ”ˆโ€ขโ€ขโœฆโœฟโœฆโ€ขโ€ขโ”ˆโ”ˆโ”ˆโ€ข


โ€ข๐บ๐‘’๐‘›๐‘–๐‘ก๐‘œ๐‘Ÿ๐‘’ ๐ท๐‘–๐‘ฃ๐‘–๐‘›๐‘œ: Dioniso

ฮ”ฮนฯŒฮฝฯ…ฯƒฮฟฯ‚: Dio dell'estasi, del vino, dell'ebbrezza, della follia e della liberazione dei sensi.
Dio ibrido dalla multiforme natura maschile e femminile, animalesca e divina, tragica e comica, Dioniso incarna, nel suo delirio mistico, la scintilla primordiale e istintuale presente in ogni essere vivente; che permane anche nell'uomo civilizzato come sua parte originaria e insopprimibile, e che puรฒ riemergere ed esplodere in maniera violenta se repressa e non elaborata correttamente.


โ€ข๐บ๐‘’๐‘›๐‘–๐‘ก๐‘œ๐‘Ÿ๐‘’ ๐‘ˆ๐‘š๐‘Ž๐‘›๐‘œ: Acai Nega


โ€ข๐‘ƒ๐‘œ๐‘ก๐‘’๐‘Ÿ๐‘–: puรฒ controllare le piante di fragole e vite, inoltre puรฒ indurre le persone alla pazzia cosรฌ come curarla


โ€ข๐ด๐‘Ÿ๐‘š๐‘–: un porta chiavi a forma di foglia di vite che puรฒ tramutarsi in un thueros in bronzo celeste, sullo scudo di forma ovale vi sono dei bassorilievi raffigurante una scena molto famosa dell'Iliade, ovvero Achille furente che trascina il cadavere di Ettore attorno alle mura di troia.

Un ciondolo a forma di pianta di vite che si trasforma in uno Xiphos [ฮพฮฏฯ†ฮฟฯ‚](spada della fanteria greca lunga circa 60 cm a doppio taglio.) Una metร  dell'arma รจ in bronzo celeste mentre l'altra d'acciaio, ciรฒ la rende legale sia per i mostri che per i mortali. Il fodero dell'arma รจ dei medesimi materiali, tuttavia presenta dei bassorilievi (per puro scopo allegorico) raffiguranti dei vigneti

Un anello a forma di corona di alloro che puรฒ tramutarsi in un Kopis [ฮบฮฟฯ€ฮฏฯ‚, da ฮบฯŒฯ€ฯ„ฯ‰ "io taglio"] in osso, lunga circa tre piedi (90 cm), ha una lama curva; dorso convesso, taglio concavo. Ha un doppio utilizzo, difatti oltre ad essere una spada puรฒ fungere anche da utensile, i greci la usavano per sgozzare e macellare gli animali sacrificali



โ€ข๐˜‰๐˜ข๐˜ค๐˜ฌ๐˜š๐˜ต๐˜ฐ๐˜ณ๐˜บ:


โ€ขโ”ˆโ”ˆโ”ˆโ€ขโ€ขโœฆโ˜†โœฆโ€ขโ€ขโ”ˆโ”ˆโ”ˆโ€ข

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